L’ultima fase del confronto tecnico fra Roma, Bruxelles e Francoforte sulla sorte futura della banca Monte dei Paschi si concluderà a breve e dovrebbe dare conferma al fabbisogno di 8,8 miliardi e investimenti sicuri a breve termine indicato dalla Bce nel periodo di Natale e Capodanno. Il passaggio chiave di questi giorni, avrebbe permesso di superare i dubbi sollevati dall’Ssm, la vigilanza della Banca centrale europea. Per sostenere i costi di questo fabbisogno Francoforte aveva detto che sarebbero stati necessari degli sforzi per mantenere la banca a livelli di sostenibilità e sopratutto renderla capace di attuare ancora degli investimenti sicuri a breve termine. Un nuovo piano di razionalizzazione ha avvicinato le richieste di Francoforte e Siena, e il confronto è adesso all’ultimo giro di boa. A quel punto, mancano circa tre settimane per passare al via libera da parte della commissione europea, e si dovrebbe arrivare a giugno con la chiusura dell’accordo con l’ingresso dello Stato a Mps a luglio. «Non abbiamo perso tempo - ha sostenuto Pier Carlo Padoan al Financial Times - stiamo lavorando 24 ore al giorno e siamo fiduciosi che concluderemo con successo».
0 Commenti
Lascia una risposta. |
Archivi
Gennaio 2018
CategorieCopyright MG Web Solutions di Merelli
|